L’UPOL “under construction” pareggia, nonostante il tabellone del PalaBridge mostri 53-51 contro una buona Longobardos (che se non ho capito male è la B, o comunque l’ex West Basket… ma del nome poco importa).
Le buone cose viste nella prima uscita contro la Voghera di Promozione sono state meno evidenti, per via di un’eccessiva confusione in attacco e di una condizione fisica non ancora al top per molti, quasi tutti. Bene ancora il buon Lanzarotti, che godendo di un’ottima forma fisica (sarà la fatica nell’affettare salumi, questa la capiscono in pochi…), difende, corre e salta come un grillo, tanto da non essere mai oggetto delle critiche del funambolico vice allenatore Fausto, solito a distribuire rimproveri e consigli a chiunque.
Dopo i primi tre quarti (in realtà sono quinti) punto a punto, che dimostrano comunque un’UPOL tignosa per l’avversario, nel quarto il crollo mentale crea un divario di 10 punti in favore dei padroni di casa, molto rafforzati rispetto all’anno scorso e tosti sotto canestro. La grinta però non manca ai nostri che nell’ultimo periodo, grazie a una serie di palle recuperate in difesa dai vari Bolla (Bolzoni) e Angelo (Rustioni), rimontano fino al -2 finale, anche se su conferma del presidente Spadaro “ci hanno gabbato due punti” quindi sarebbe finita pari. Il punteggio comunque conta relativamente, conterà tra un mese quando un +2 varrà 2 punti in classifica.
Ora bisogna pensare a far riuscire gli schemi in attacco evitando la confusione vista ieri in troppe occasioni, far salire il livello di intensità e di concentrazione fin dall’inizio, ma soprattutto dare retta a Fausto, ieri sugli scudi fin dal riscaldamento fino in pizzeria, dove ha dato sfogo a tutta la sua intelligenza cestistica. Questa sera subito un’altra occasione per mettere in pratica lo sforzo profuso in allenamento: amichevole di lusso sul parquet del Palaravizza contro un’altra squadra di Prima Divisione, della quale si conosce solo il nome dell’allenatore, Baudino (chi non lo conosce?).
Un invito rivolto a chi volesse vedere del “gran” basket, ma soprattutto a godersi lo show in panchina del prode Fausto (vista la momentanea assenza di coach Pivi), che ha promesso spettacolo e sostituzioni lampo per ogni errore commesso. Preparate telefoni, fotocamere e quant’altro, potrebbe essere una serata memorabile.
Marco Barzizza
